Il presidente e CEO di Etihad Airways, James Hogan, ha incontrato il Commissario Europeo per i Trasporti, Violeta Bulc, per sottolineare i benefici che la compagnia aerea fornisce ai consumatori europei, evidenziare il contributo multi-miliardario che porta alle economie europee, ed esprimere le proprie preoccuazioni per rischi connessi a quella che ha definito la crescente tendenza protezionista.
Hogan ha affermato che l’aviazione è un’industria globale, non un business regionale, e che qualsiasi mossa per ostacolare l’accesso di vettore straniero e limitare la concorrenza non danneggia solamente Etihad Airways e i suoi partner europei, ma si rifletterebbe anche in tutto il settore del trasporto aereo, indebolendo, potenzialmente, la fiducia che il mondo ha riposto nell’impegno dell’Europa per il commercio e gli investimenti globali.
Hogan ha affermato che l’aviazione è un’industria globale, non un business regionale, e che qualsiasi mossa per ostacolare l’accesso di vettore straniero e limitare la concorrenza non danneggia solamente Etihad Airways e i suoi partner europei, ma si rifletterebbe anche in tutto il settore del trasporto aereo, indebolendo, potenzialmente, la fiducia che il mondo ha riposto nell’impegno dell’Europa per il commercio e gli investimenti globali.
Hogan ha quindi sottolineato come la ricerca condotta dalla Oxford Economics ha verificato che, nel 2014, le operazioni di Etihad Airways nell’Unione Europea hanno contribuito per un totale di 1 miliardo di dollari USA al PIL combinato delle 28 nazioni UE e supportato oltre 11.000 posti di lavoro. Inoltre, l’investimento della compagnia nel 2014 per la spesa di aeromobili e altre attrezzature aeronautiche ha contribuito con 2,6 miliardi di dollari USA al PIL dei 28 paesi UE, sostenendo più di 28.100 posti di lavoro.
La ricerca mostra anche che durante gli ultimi dieci anni, le operazioni della compagnia aerea hanno contribuito approssimativamente per 6,1 miliardi di dollari USA al PIL dell’UE, mentre il capitale investito in velivoli e attrezzatura ha superato gli 11 miliardi di dollari USA.
La ricerca mostra anche che durante gli ultimi dieci anni, le operazioni della compagnia aerea hanno contribuito approssimativamente per 6,1 miliardi di dollari USA al PIL dell’UE, mentre il capitale investito in velivoli e attrezzatura ha superato gli 11 miliardi di dollari USA.
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