Fiumicino, Italia – Ribadita la sua posizione nel corso di un incontro con rappresentanti del territorio
(WAPA) – Il “Neo” sindaco di Fiumicino Esterino Montino, nel corso di un incontro con alcuni rappresentanti del territorio del Comune, alla presenza dei consiglieri comunali Pavinato, Patriarca, e Antonelli, ha fatto il punto sull’aeroporto: la Conferenza dei servizi, convocata proprio a ridosso delle elezioni per il nuovo sindaco ai primi di giugno, dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti su proposta dell’Enac (Ente nazionale aviazione civile), è stata rinviata. Per Esterino Montino il progetto Fiumicino Sud, vale a dire tutte quelle opere da realizzare all’interno dell’attuale perimetro aeroportuale entro il 2022, manca ancora della Valutazione d’impatto ambientale Via, che deve essere emanata con un decreto dal ministero dell’Ambiente.
In attesa della Via, proseguiranno i contatti con il ministero dei Trasporti, con l’Enac, e con i sindaci di Roma e Fiumicino, per cominciare ad esaminare alcuni aspetti infrastrutturali relativi ai collegamenti di superficie.
Il sindaco Montino ha ribadito la sua posizione, già ampiamente espressa anche nel corso della sua campagna elettorale: ”Disponibili a discutere sulle opere da costruire all’interno dell’attuale sedime ma decisi a intraprendere tutte le iniziative utili a bloccare l’ampliamento dell’aeroporto”.
Il comitato “Fuori pista”, ha colto l’occasione per illustrare alcune azioni che a suo dire potrebbero essere messe in campo per contrastare l’indesiderata espansione dell’aeroporto, al di fuori degli attuali confini, vale a dire la richiesta secondo la normativa vigente della Valutazione ambientale strategica, il Regolamento di gestione della Riserva naturale statale del litorale romano, monitoraggio dell’inquinamento acustico e atmosferico su tutto il territorio comunale, cercare di dare prospettive a coloro che vivono sotto la spada di Damocle degli espropri.
Esterino Montino, pur se in maniera interlocutoria, ha confermato che sta valutando la possibilità di ricorrere al Tribunale amministrativo regionale contro il Dpcm del 21 dicembre 2012, che di fatto ha aperto la strada al raddoppio dell’aeroporto. e di voler organizzare un incontro con l’assessore all’Agricoltura per garantire sviluppo ed occupazione, contrastando anche così la speculazione edilizia e il consumo di suolo per la costruzione del secondo aeroporto. (Naviganti.org)
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