Un bando di gara ‘ad ampio spettro’ che sarà pronto dal 17 maggio, l’apertura della data room già a giugno e, a seguire, la raccolta delle manifestazioni d’interesse.
A indicare quali saranno le scadenze del nuovo percorso che dovrà mettere sul mercato Alitalia è stato oggi uno dei tre commissari, Enrico Laghi, in occasione della conferenza stampa di presentazione della terna incaricata da Palazzo Chigi di guidare la compagnia fino alla sua vendita, possibilmente in blocco e senza lo smembramento dei suoi asset.
L’idea, ha spiegato Laghi, “è di raccogliere velocemente le manifestazioni di interesse, per aprire orientativamente la data room a metà giugno” e ricevere poi le offerte vincolanti dopo l’estate. Un percorso stringente ma ancora tutto da scrivere, visto che di fatto non sono ancora state intavolate trattative con player specifici. “Non stiamo parlando con nessuno” ha messo in chiaro Luigi Gubitosi aggiungendo, peró, che tra oggi e domani, il vettore svolgerà un “beauty contest per identificare il ruolo di advisor”, che dovrà aiutare i commissari in questa fase.
Intanto, incassato l’anticipo di 220 milioni sul prestito ponte da 600 milioni previsto dal Governo, arrivano le parole di Stefano Paleari a dare garanzie sulla piena operatività della compagnia. “Le attività stanno andando avanti regolarmente. Stiamo lavorando sulla stagione invernale e questo vuol dire – ha aggiunto – che stiamo lavorando in continuità”.
