Leonardo e l’Arma dei Carabinieri firmano un accordo per la formazione degli anziani all’uso della tecnologia digitale
- Per ridurre il “Digital divide” anagrafe nazionale, corsi rivolti alla “terza età” sia nella sede dell’Arma in presenza che online
- L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, riguarderà principalmente i piccoli comuni
- Carta: “Un esempio efficace di unione con una prestigiosa istituzione al servizio della società civile”. Profumo: “La nostra esperienza nella digitalizzazione e nella sicurezza informatica per offrire servizi alle comunità che aumentano la consapevolezza delle opportunità e del potenziale delle nuove tecnologie”
Il Comando Generale dei Carabinieri, Leonardo e la Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine hanno firmato un accordo per la costruzione del progetto “Formare gli anziani all’uso del digitale – Diventare un cittadino digitale”. Alla cerimonia della firma hanno partecipato, tra gli altri, il Comandante Generale dei Carabinieri, Generale CA Giovanni Nistri, il Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo, Luciano Carta e Alessandro Profumo, il Presidente della Leonardo-Civiltà delle Macchine, Luciano Violante, nella presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Arma, Generale CA Teo Luzi.
La collaborazione soddisfa la necessità di ridurre il digital divide registro del paese, riducendo le barriere all’accesso a Internet tramite gruppi sociali più anziani. Offrendo un servizio specificamente rivolto alla “terza età”, solitamente con minori competenze informatiche, sarà raggiunto i piccole città con una popolazione di meno di ottomila abitanti.
I Comuni verranno individuati dai Carabinieri in relazione alla disponibilità di strutture della stessa Arma per corsi di “alfabetizzazione digitale”. Quest’ultima può avvenire in due modi, anche alla luce dell’emergenza pandemica: in linea, con conferenze del personale senior di Leonardo, nonché testimonianze di esperti in aree tecnologiche emergenti e cyber security, e in presenza, presso la sede dei Carabinieri.
“Il progetto con i Carabinieri – sottolinea il Presidente di Leonardo, Luciano Carta – rappresenta un contributo significativo per colmare il divario generazionale delle competenze digitali. L’accordo con l’Arma è un efficace esempio di unione con una prestigiosa istituzione al servizio della società civile, che rafforza ulteriormente l’impegno di Leonardo per l’innovazione a sostegno delle comunità. Facendo leva sul proprio know-how tecnologico e in sinergia con le principali istituzioni – continua Carta – la nostra azienda, anche attraverso iniziative di formazione, mira a favorire lo sviluppo del Paese e il benessere dei cittadini ”.
“Le tecnologie digitali sono entrate nella nostra vita quotidiana in modo dirompente, diventando essenziali in particolare in una fase critica come quella che stiamo vivendo”, dichiara l’Amministratore Delegato di Leonardo, Alessandro Profumo. “Facciamo parte di una nuova società digitale che si è posta l’obiettivo di appianare le disuguaglianze garantendo la continuazione delle attività legate al lavoro, alla formazione e alla quotidianità. Sfruttando la nostra esperienza nella digitalizzazione e nella sicurezza informatica – conclude Profumo – intendiamo offrire servizi alle comunità che aumentano la consapevolezza delle opportunità e potenzialità delle nuove tecnologie “.
Con questa iniziativa Leonardo, avvalendosi del sostegno della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, favorisce un processo di innovazione socialein grado di contribuire al benessere della collettività, in linea con la obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il progetto con l’Arma dei Carabinieri si inserisce in un filone di attività che, tra l’altro, ha recentemente registrato l’impegno dell’Azienda nella raccolta fondi tra i dipendenti italiani destinati alle scuole di tutto il Paese per l’acquisto di dispositivi informatici, con l’obiettivo di supportare il programma di digitalizzazione del sistema scolastico del paese.
(Fonte: ItaliaVola.com)