Low cost in Europa: quest’anno il record di 500 milioni di passeggeri

Il volo low cost compie quasi 40 anni – nato con Southwest Airlines nel 1971 — e quest’anno si stima che per la prima volta il segmento in Europa sfonderà il record dei 500 milioni di passeggeri, con una quota di mercato del 36% circa, e del 41% sulle rotte intraeuropee.
Sono 501.83 milioni per la precisione, più 124% negli ultimi dieci anni, a partire dai quasi 225mila posti nel 2009. Più 7,4% e 35mila posti sul 2017, nelle stime elaborate da Annaero sulla base dell’operativo rilevato da OAG Schedules Analyser data. La crescita risulta tuttavia la meno importante degli ultimi dieci anni, che hanno segnato in media un più 9,4% l’anno. Il rallentamento della crescita dovesse confernmarsi – intorno a un 5.5% nel 2019 – la stima di Annaero raggiunge comunque 529 milioni di passeggeri low cost in Europa per l’anno prossimo.
Ryanair e easyJet guidano la classifica del trasporto low cost in Europa, seguite da Lufthansa e Turkish Airlines al terzo e quarto posto rispettivamente.
Quanto alla quota di mercato del segmento, cresciuta nei volumi a un ritmo dell’1,4% l’anno a partire dal 2009, se la progressione dovesse mantenersi stabile le stime indicano un 50% dell’offerta europea entro il 2027.
E se Ryanair ha già superato il tetto dei 100 milioni di passeggeri, easyJet potrebbe farlo nel 2019 a partire dai 98,4 milioni di posti offerti quest’anno (più 11,1%) anche grazie all’acquisizione degli aeromobili Air Berlin. Tutti insieme cinque vettori low cost europei – nell’ordine Ryanair, easyjet, Norwegian, Vueling e Wizzair – valgono il 70% dei volumi europei: quota invariata rispetto al 2017.