Il gruppo Lufthansa ha approvato il risultato di esercizio relativo al primo semestre 2016, che presenta ricavi pari a 15 miliardi di euro, con una diminuzione del 2,1% rispetto allo steso periodo 2015. Nonostante un aumento dei volumi dei passeggeri, i ricavi derivanti dal traffico sono diminuiti del 4,5%, a causa della diminuzione delle tariffe sia nella compagnia aerea che nel cargo.
A dispetto dei ricavi inferiori, il risultato di esercizio rettificato – indicatore chiave di successo economico – è aumentato di 61 milioni di euro, raggiungendo 529 milioni di euro. Questo guadagno è frutto sia del calo dei prezzi dei carburanti che della razionalizzazione dei costi strutturali.
L’andamento positivo del traffico passeggeri è stato il principale fattore positivo nel primo semestre 2016, unica voce a migliorare sostanzialmente il proprio risultato operativo sia nel primo che nel secondo trimestre. In particolare i guadagni del primo semestre derivanti dal traffico passeggeri sono aumentati a 387 milioni di euro (+281 milioni di euro rispetto all’anno precedente). Il calo più significativo nei ricavi del periodo – circa 95 milioni di euro – è invece rappresentato dalle attività di Lufthansa Cargo. A causa dell’eccesso di capacità del mercato, i rendimenti nel trasporto merci sono ora scesi a livelli visti l’ultima volta durante la crisi finanziaria del 2009. In risposta, Lufthansa ha intrapreso un programma di riduzione dei costi strutturali che si propone di risparmiare 80 milioni di euro, il doppio di quanto originariamente previsto.
Il gruppo prevede di riportare un margine operativo lordo rettificato per l’anno finanziario 2016 di 1,8 miliardi di euro inferiore rispetto a quello dello scorso anno. In particolare il segmento passeggeri per il terzo trimestre si preannuncia molto debole.
“Il gruppo Lufthansa ha raggiunto un solido risultato nella prima metà dell’anno – ha dichiarato Carsten Spohr, amministratore delegato di Deutsche Lufthansa –. Stiamo facendo progressi nell’implementare la nostra nuova strategia di cambiamento, concentrandoci soprattutto sul miglioramento dei costi strutturali e la crescita di Eurowings. Allo stesso tempo dobbiamo prepararci ad affrontare una seconda parte dell’anno che non sarà facile. Gli attacchi terroristici in Europa e l’aumento dell’instabilità politica ed economica stanno avendo un tangibile impatto sui volumi dei passeggeri. Le prenotazioni a lungo termine, in particolare sulle nostre rotte a lungo raggio verso l’Europa, hanno avuto un declino significativo. Ci aspettiamo che la pressione sulle tariffe continui nei prossimi mesi e proprio in virtù di questo fattore prevediamo un un margine operativo lordo al di sotto dello scorso anno. Cercheremo di ovviare a queste difficoltà migliroando ulteriormente la nostra efficienza”.
(trasporti-italia.com)
Naviganti.org