“”E’ il più grande investimento a livello di infrastruttura aeroportuale a Milano e in Italia fatto dal ’98 ad oggi”, ha commentato Giuseppe Bonomi; l’investimento complessivo per il completamento ammonta a circa 300 milioni di euro, finanziati interamente da Sea
E’ il più grande investimento a livello di infrastruttura aeroportuale a Milano e in Italia fatto dal ’98 ad oggi (anno in cui è avvenuta la messa in esercizio dei due terzi del satellite, ndr)”. Lo ha descritto così Giuseppe Bonomi, presidente di Sea, il terzo satellite dell’aeroporto di Malpensa, che sarà inaugurato il 13 gennaio con il Malpensa Party Day. Il 3° terzo sarà operativo nei prossimi giorni e, per avere un’idea della portata, sarà di dimensioni superiori all’intera aerostazione di Linate. Tutta la struttura del 3° terzo sarà operativa per il 2015 con una superficie complessiva di 120.000 mq. “La messa in esercizio del 3° satellite – ha dichiarato Bonomi – nonostante le difficoltà oggettive, dovute alla crisi economica, e soggettive di Sea negli ultimi anni, è la dimostrazione di quanto Sea continui a credere in Malpensa quale grande infrastruttura strategica”.
Soffermandosi su alcuni degli aspetti tecnici, il manager ha sottolineato come la nuova struttura permetterà di avere un numero maggiore di pontili mobili per l’imbarco diretto, “nei prossimi 18 mesi saranno rilasciati gli spazi anche per le attività commerciali per oltre 8.500 metri quadrati, i pontili mobili del terzo satellite potranno ospitare contemporaneamente 2 A380. I passeggeri potranno essere imbarcati attraverso tre pontili. Di questi, uno collega direttamente la sala Vip della compagnia con l’aeromobile senza dover passare dal gate”.
Parlando di numeri, il Terminal 1 raggiungerà una capacità complessiva fino a 30 milioni di passeggeri annui, (pari ad una crescita della capacità del 50%, ndr)”. Grazie al terzo satellite Malpensa avrà 41 pontili mobili, inoltre, con la sua entrata in funzione i voli extra-Schengen passeranno alla nuova struttura, mentre al satellite B saranno operati i voli dell’area Schengen e quelli extra-Schengen. Al satellite A restano i voli Schengen.
L’investimento complessivo per il completamento del Terminal 1 ammonta a “circa 300 milioni di euro – dichiara Bonomi -, finanziati interamente da Sea ricorrendo a capitali di mercato”.
La ragione principale alla base dell’investimento? “Offrire un servizio migliore alle compagnie aeree e ai passeggeri. L’obiettivo – aggiunge il manager – è tanto più importante alla luce di Expo 2015 che genererà quote aggiuntive di flussi nei nostri aeroporti”.
Secondo quanto dichiarato da Bonomi l’esercizio 2012 si chiude con “un sensibile miglioramento dei ricavi di gruppo e di redditività”, nonostante la riduzione in termini di traffico passeggeri, che, per Malpensa è stata del 2,3%, contro il 4,3% di Venezia, il 3,8% di Torino, il 7,6% di Palermo e, al di fuori del contesto nazionale, il 10,6% di Atene e il calo dell’8,5% di Madrid. Vero è che le prospettive per Malpensa sono positive, come già annunciato, visto che dal 2014 si pensa che si potrà avere un incremento superiore al 3%.
(Guidaviaggi.it)
(Fonte: Aeroporti-Italiani)
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