“Se il Regno Unito voterà per lasciare l’Europa, saranno messe in atto misure più restrittive nell’aviazione, con un conseguente aumento delle tariffe”.
Così il numero uno di easyJet, Carolyn McCall, ha ribadito la sua contrarietà alla Brexit, in occasione, si legge su ttgmedia.com, della visita del premier britannico, David Cameron, all’hub di Luton.
“Inoltre – ha aggiunto il ceo – una sterlina più debole comporterebbe un aumento dei costi delle vacanze all’estero, incluse le spese per food, bevande e pernottamenti”.