Una deadline precisa per siglare l’intesa, quella del 23 marzo prossimo; un accordo di massima; un documento di apertura al Qatar che il ministro Federica Guidi potrà portare con sé lunedì prossimo nel corso della missione negli Emirati.
Sono questi i tre punti emersi dal vertice di ieri al Ministero dello Sviluppo Economico tra management e sindacati per Meridiana. Un incontro che ha di fatto aperto le porte alla fusione con la compagnia del Golfo, interessata a rilevare il 49 per cento delle quote del vettore dell’Aga Khan. Ma che ora dovrà trovare una quadra sul tema degli esuberi: 900 quelli inizialmente richiesti, cifra che però, per bocca dello stesso presidente di Meridiana, Marco Rigotti, potrebbe ridursi sensibilmente in base al piano di sviluppo.
Ora c’è un mese di tempo per raggiungere un accordo che soddisfi anche i potenziali investitori. Che però chiedono rigore nella riduzione dei costi.
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