Oslo, Norvegia – “L’affidabilità del 787, semplicemente, non è accettabile”, sostengono dalla compagnia
(WAPA) – La storia dei problemi del Dreamliner, il moderno aereo di Boeing entrato in servizio da quasi due anni, sembra davvero non avere mai fine, e si arricchisce adesso di un nuovo capitolo.
Norwegian Air Shuttle ha inviato uno dei suoi 787 a Boeing per effettuare alcune riparazioni: secondo quanto dichiarato a “Reuters” dal portavoce della compagnia nord-europea Lasse Sandaker-Nielsen, la decisione è stata presa dal momento che l’aereo “Non si sta comportando come dovrebbe fare un nuovo aereo. La sua affidabilità, semplicemente, non è accettabile. I nostri clienti non possono vivere con questo tipo di performance”.
“Stiamo lavorando senza sosta -ha comunicato Boeing- per fornire supporto a Norwegian. Ci dispiace per gli inconvenienti ed i disagi causati alla linea aerea ed ai suoi passeggeri come risultato di questo processo”.
Sandaker-Nielsen ha affermato che il vettore sarà costretto a prendere in leasing un Airbus A-340 da HiFly per operare i collegamenti da Stoccolma per Bangkok e New York.
Appena pochi giorni fa l’amministratore delegato di Boeing Commercial Airplanes Ray Conner si è recato ad Oslo per discutere con il ceo di Norwegian Air Bjørn Kjos dei problemi che hanno recentemente caratterizzato gli aerei 787 Dreamliner della compagnia low-cost, garantendogli un maggiore supporto da parte dell’azienda aerospaziale statunitense (Naviganti.org). Poco più di una settimana fa entrambi i Dreamliner di Norwegian (che ha ordini per ulteriori sei aerei del modello) sono stati messi a terra a causa di un regolatore difettoso che ha esaurito la riserva di emergenza dell’ossigeno destinata ai piloti. Quando i due aerei sono arrivati ad Oslo, non c’erano bombole d’ossigeno disponibili, e di conseguenza Norwegian ha dovuto cancellare alcuni voli.
Ma Norwegian non è l’unica linea aerea ad avere problemi con l’aereo di Boeing. Nella giornata di domenica 29 settembre un Dreamliner di Lot Polish Airlines in volo da Toronto a Varsavia è stato costretto ad atterrare all’aeroporto di Keflavik, vicino la capitale islandese Reykjavik, dal momento che la Norvegia ha rifiutato il passaggio all’interno del proprio spazio aereo a causa del malfunzionamento del sistema che permette di identificare l’aeromobile.
Secondo quanto comunicato da un portavoce di Boeing, un aereo può comunque volare con questo sistema non in funzione, ma deve essere fornita l’approvazione dalle autorità di controllo del traffico aereo. L’azienda aerospaziale ha inviato domenica dei tecnici in Islanda per “Occuparsi del problema e far ritornare l’aereo in condizioni di volo. Boeing è pronta ad aiutare se richiesto”. Lot è stata costretta ad inviare due aerei a Keflavik per recuperare i passeggeri.
La principale compagnia polacca è stata costretta a mettere a terra i suoi cinque Dreamliner questo mese: nel corso di un controllo Monarch Aircraft Engineering, sub-contractor del vettore per i servizi di manutenzione, ha rilevato l’assenza di un filtro in ognuno dei due motori Rolls-Royce di un 787 di Lot.
La portavoce della compagnia Barbara Pijanowska-Kuras ha precisato che la cosa non rappresenta un problema per la sicurezza, dal momento che ogni motore è dotato di due filtri. Ad ogni modo Lot ha preferito mettere a terra tutti i suoi Dreamliner per effettuare dei controlli, che hanno rivelato l’assenza di un filtro in un motore di un altro 787. Tutti i filtri mancanti sono stati sostituiti, e gli aerei sono tornati regolarmente in servizio.
L’intera flotta di 787 Dreamliner è stata messa a terra per alcuni mesi a partire dal 16 gennaio 2013, a causa di alcuni guasti verificatisi nel sistema di batterie agli ioni di litio del moderno aeromobile di Boeing.
Sin dal ritorno in servizio il 27 aprile i 787 sono stati interessati da numerosi malfunzionamenti che hanno coinvolto varie parti dell’aereo: il più grave è stato il principio d’incendio che ha coinvolto un Dreamliner di Ethiopian Airlines all’aeroporto di Londra-Heathrow venerdì 12 luglio 2013. Apparentemente il fuoco è divampato nella zona del trasmettitore di emergenza dell’aereo, che è prodotto da Honeywell. (Naviganti.org)
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