Reuters scrive che un avvocato norvegese ha affermato che l’assegnazione dell’aeromobile annullata unilateralmente al vettore scandinavo è responsabilità di un tribunale americano e non dell’Alta corte di Dublino.

La domanda sul 92 B737-8 MAX e 5 B787-9 dovrà essere affrontata lì, quindi è scritta al link:

https://www.reuters.com/article/us-norwegian-air-restructuring-boeing/norwegian-air-seeks-to-repudiate-boeing-contracts-in-irish-court-idUSKBN2AX1SM?il=0

Declan Murphy, l’avvocato norvegese ha affermato che “chiaramente non è diritto di questo tribunale (Dublino) interferire o giudicare questi procedimenti”. Dello stesso parere è il parere dello stesso tribunale che si occupa del caso norvegese, dove il vettore ha messo un’Irlanda e una Norvegia sotto l’ombrello della legislazione sui fallimenti per uscire con meno debiti e aerei per continuare a volare in futuro.

Boeing continua a mostrare nella sua lista degli ordini il contratto firmato all’epoca con Norwegian, che il vettore norvegese ha poi annullato unilateralmente.