Olbia Outlook 2021: due panel su compagnie aeree e aeroporti
Questa mattina si sono tenuti due panel in modalità virtuale sulla situazione del trasporto aereo, in parte incentrati sulla Sardegna, ma anche a 360 gradi. Questi incontri fanno parte di Outlook 2021, conferenza a distanza organizzata da Geasar, il gestore aeroportuale di Olbia Costa Smeralda.
È emerso uno scambio di opinioni importanti, da un lato le compagnie aeree e poi gli aeroporti. Entrambi avevano il Covid-19 come denominatore comune, ma entrando nel dettaglio c’è preoccupazione per i continui DPCM, indicati come quelli che creano confusione nei passeggeri e nel mercato. Di conseguenza. A farne le spese sono le compagnie aeree con continui cambi di volume, o rapida scomparsa di questi. Aeroporti, che assistono alle cancellazioni da parte dei vettori durante la raccolta di modifiche o richieste di rimborso da parte dei clienti. Insomma, il cane che si morde la coda. L’emissione del biglietto vede situazioni paradossali.
Gli aeroporti italiani lamentano anche il comportamento sordo del governo durante i rinfreschi. La perdita di traffico colpirà gli operatori di oltre cento milioni di passeggeri in meno nel 2020, rispetto al 2019. Il danno è enorme, c’è chi ha perso di poche decine di milioni di euro, nonostante le economie, fino ai più importanti , che riportano perdite di poche centinaia di milioni. Roma e Milano in primis. Non il governo centrale, in alcuni casi qualche aiuto è arrivato dalle Regioni, vedi Calabria, Sicilia e Toscana. Una goccia in un mare di lacrime.
I gestori devono poi confrontarsi con gli aeroporti europei, che altrimenti sarebbero già stati compensati in varie forme. La Germania aveva già messo a disposizione 1,4 miliardi di euro in primavera. A Cipro, hanno implementato tagli fiscali e incentivi per ogni vettore al fine di garantire i flussi di traffico.
Diligente e professionale, era la moderazione di Leonard Berberi. Questi due panel hanno permesso di chiarire a fondo le problematiche e lo stato di salute del settore. Un mercato che spera nel 2021. Dove vediamo una ripresa e speriamo che sia sostanziale. Anche se gli studi dicono che coprirà il mercato del tempo libero, VFR, poi piano piano quello nazionale ed europeo degli affari. Per quanto riguarda il lungo raggio. Se c’è una buona ripresa grazie ai vaccini, l’intero segmento prenderà una pausa. Invece, al contrario, potremmo vedere una situazione pesante e complicata. In particolare, se la CIG non verrà prorogata nella terza parte di marzo 2021. Potrebbero essere previsti molti licenziamenti, perché non ci saranno più possibilità di andare avanti. Il mercato forse si riprenderà completamente solo in due o tre anni e non rapidamente. Se tutto va bene, perché anche la capacità derivata dagli slot richiesti per il 2021 potrebbe essere fittizia e soggetta a ridimensionamento. Se oggi negli anni passati tutto era già definito, per il 2021, come per le previsioni nulla è ancora certo. Questo non è un problema da poco per l’intera industria del trasporto aereo.
Domani in mattinata alle 11, Outlook 2021 si chiuderà con un panel che tratterà l’altro “anello della catena” e cioè il turismo. Erano presenti diversi attori della filiera sarda.
(Fonte: ItaliaVola.com)