La Iata, l’associazione internazionale delle compagniea aeree, ipotizza un possibile abbassamento delle tariffe aeree nel 2015. «Le prospettive del settore stanno migliorando e la caduta dei prezzi del petrolio dovrebbe accelerare la ripresa il prossimo anno – ha affermato Tony Tyler , direttore generale e ceo dell’associazione – Le compagnie aeree totalizzeranno un profitto netto post-tax di 25 miliardi di dollari nel 2015, che corrisponderà solo a un margine del 3,2%. Per questo saranno determinanti fattori esetrni come i disordini politici, i conflitti e la debolezza di alcune economie locali».
Comunque, Tyler ne è convinto, «il calo del fuel avrà un impatto sui prezzi» e gli investitori vedranno il Roic (remunerazione del capitale investito) avvicinarsi sempre più al Wacc (costo medio ponderato del capitale) «Un settore dei trasporti aerei sano – ha concluso il dg – aiuterà i governi a stimolare la crescita economica necessaria per limitare una volta per tutte l’impatto della crisi finanziaria globale».
www.iata.org
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