Aviazione civile
18:15 – mercoledì
(WAPA) – Mercoledì 14 novembre 2012, appena un giorno dopo la sospensione dell’Emissions Trading Scheme dell’Unione europea () la Camera dei rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti ha approvato una proposta di legge che solleva i vettori aerei statunitensi dall’obbligo di pagare le eventuali sanzioni per le violazioni dello schema, a meno che non venga stabilito un quadro di riferimento internazionale. La stessa proposta era già stata approvata dal Senato il 22 settembre, e quindi adesso il testo verrà inviato alla Casa Bianca per la firma del presidente Barack Obama, che non ha finora espresso alcun parere su questa misura.
“Abbiamo dovuto fare pressione affinché venisse rispettata la sovranità degli Stati Uniti”, ha commentato il deputato repubblicano John Mica, presidente della commissione trasporti ed infrastrutture della Camera. Non tutti sono però concordi sulla validità del provvedimento: il democratico Henry Waxman ha definito la proposta “Non necessaria” e “Controproducente”, considerando l’annuncio della sospensione da parte dell’Unione europea, sostenendo che i diversi Paesi devono impegnarsi a ridurre le emissioni di carbone.
Per l’approvazione della proposta è stata fondamentale l’attività di lobbistica di Airlines for America, l’associazione di Washington che riunisce le compagnie americane, che ieri si era dichiarato “Cautamente ottimista” sull’esito della votazione: “Crediamo che un approccio globale nel settore, attraverso l’organizzazione internazionale dell’aviazione civile, sia il modo migliore per affrontare le emissioni dell’aviazione”, ha affermato Jean Medina, portavoce di Airlines for America. ()
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(World Aeronautical Press Agency – 14-Nov-2012 18:15)
(Fonte: WAPA)
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