Ryanair ci riprova e annuncia una riduzione della propria offerta in Italia. Questa volta su Roma Fiumicino a causa dei costi aeroportuali troppo elevati. “Taglieremo la nostra offerta del 10 per cento a Roma, cioè di 650mila posti a causa dei costi – ha affermato l’amministratore delegato Michael O’Leary durante una conferenza stampa a Roma, presentando l’offerta estiva -. Tutti tagliano a Fiumicino, noi forse di più, ci sono parecchi aeroporti che possono essere competitivi”, ha proseguito O’Leary citando Napoli, Bergamo e Malpensa.
Tuttavia, Ryanair ha precisato che continuerà a collegare Roma con le principali destinazioni d’affari con frequenze elevate, 47 tratte totali tra cui servizi a basse tariffe verso Barcellona (3 voli al giorno), Dublino (2 al giorno), Londra (5 voli al giorno) e Madrid (3 voli al giorno), con orari migliorati e tariffe più basse. Su Roma Ciampino la programmazione invernale 2017-2018 prevede 2 nuove rotte, Comiso (4 a settimana) e Trieste (4 a settimana); voli extra per Porto (3 a settimana); 35 rotte in totale con 5,1 milioni di clienti. Su Fiumicino il vettore dispone di 12 rotte in totale incluse Barcellona (3 al giorno), Catania (6 al giorno), Palermo (5 al giorno) e Siviglia (giornaliero). Da questo scalo transitano 3,2 milioni di clienti tramite Ryanair.
O’Leary ha parlato anche di Alitalia ed in particolare sul progetto di aprire una compagnia low cost. “Non ci sono i presupposti perché quello delle low cost è un modello industriale completamente diverso da quello dei vettori di linea, basti vedere le difficoltà nelle relazioni sindacali che insorgerebbero. Alitalia non potrebbe proporre tariffe a 9 euro come noi e il suo obiettivo dovrebbe essere quello di incrementare il business sulle Americhe e collaborare con noi invece di competere sul segmento low cost”.
(trasporti-italia.com)
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