Siamo arrivati alle battute finali della storia di Meridiana. La compagnia aerea ha sollecitato ieri le organizzazioni sindacali a tornare al tavolo delle trattative per definire almeno le procedure di mobilità prima delle festività di Natale.
La situazione è scivolata pericolosamente nelle ultime settimane. L’uscita di scena dell’ a.d. contestato Roberto Scaramella non ha infatti prodotto i risultati sperati. I nuovi manager chiamati a salvare Meridiana si trovati di fronte ad una situazione drammatica. Dovendo rispettare il mandato della proprietà non hanno fatto grosse concessioni, tra la delusione anche della Regione che non vuole perdere un’azienda di valore. La compagnia malgrado tutto dispone ancora oggi di un buon brand e di una serie di rotte in grado di tenere bene sul mercato, ma lo scontro tra azienda e lavoratori sta facendo perdere terreno in maniera pesante.
I sindacati ancora ieri hanno spiegato che sono pronti a tornare al tavolo, ma il management di Meridiana “deve rivedere le proposte presentate al tavolo ministeriale”. Ormai siamo al muro contro muro, mentre i rappresentanti del Governo mostrano spiragli di fiducia e sperano in un accordo sul filo di lana.
Bisogna salvare quello che rimane di una compagnia aerea che ha fatto la storia degli ultimi anni del trasporto aereo nazionale. C’è rimasto ben poco del gruppo di vettori italiani che qualche anno fa occupava spazi importanti su linea e charter. Non lasciamo finire anche Meridiana.
Twitter @removangelista
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