Sciopero Lufthansa, caos nei cieliL’aeroporto di Monaco stamane bloccato dallo sciopero del personale Lufthansa.Oggi sono cancellati 1.755 voliLa compagnia tedesca ha annunciato il taglio di 3500 posti di lavoroGiornata di caos nei cieli europei per lo sciopero del personale di terra e di bordo di Lufthansa che ha costretto la compagnia tedesca a tenere a terra quasi tutti i propri voli. Su un totale di circa 1.800 voli previsti in condizioni normali, sono decollati infatti appena 20 velivoli sulla corta distanza e 12 di lungo raggio. Solo a Fiumicino è stato cancellato il 90% dei voli con disagi per 1.500 passeggeri spostati su voli alternativi. Nel complesso la prima compagnia europea per numero di passeggeri è stata costretta a cancellare 1.755 voli per lo sciopero proclamato dal sindacato Ver.di, che rappresenta circa 33 mila dipendenti della compagnia, e chiede un aumento degli stipendi del 5,2% e garanzie occupazionali. Richieste che arrivano proprio mentre la compagnia sta portando avanti un piano che prevede la riduzione dei costi e un aumento delle vendite, attraverso il taglio di 3.500 posti di lavoro. I disagi hanno interessato soprattutto i dieci aeroporti tedeschi, tra cui i principali hub di Lufthansa, Francoforte previsti solo sei voli su 50 e Monaco non sono stati cancellati solo 3 voli su 17. A Fiumicino è stata cancellata la quasi totalità dei voli Lufthansa a corto e medio raggio: su 14 voli previsti in partenza, ne è rimasto operativo solo uno, diretto a Berlino. Lo sciopero non ha invece interessato la low cost di Lufthansa, Germanwings. Lo sciopero di oggi è la protesta più estesa del trasporto aereo in Germania dall’aprile 2010, quando l’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull costrinse a terra 100 mila voli in sei giorni in tutte Europa. Già a fine marzo un primo sciopero «di avvertimento» aveva costretto Lufthansa a cancellare circa 700 voli. Ora la trattativa con i Ver.di prevede un nuovo round di incontri a fine mese, ma se i negoziati dovessero fallire il sindacato ha già detto che farà un referendum per decidere scioperi a oltranza. Per ritrovare casi analoghi nel passato bisogna tornare al 1998 quando 3.200 piloti di Air France proclamarono uno sciopero di 9 giorni che costrinse la compagnia francese a cancellare il 75% dei voli. Più di recente, Iberia ha dovuto annullare quasi il 40% dei voli durante per uno sciopero di cinque giorni a febbraio.
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