Nuova Delhi, India – Due marinai sono morti e sette sono rimasti feriti nell’incidente del sottomarino
(WAPA) – Una richiesta di contenzioso di pubblico interesse (Pil, Public Interest Litigation) è stata presentata nelle scorse ore presso la corte suprema indiana, chiedendo un’inchiesta monitorata dalla corte per la tragedia dell’INS Sindhuratna ed un risarcimento di 10 milioni di rupie (circa 117.000 Euro) per le famiglie dei due ufficiali della marina che hanno perso la vita.
L’INS Sindhuratna è un sottomarino classe Sindhughosh della marina indiana: il 26 febbraio 2014 un incendio sviluppatosi a bordo quando il sottomarino si trovava al largo di Mumbai ha causato la morte del tenente comandante Kapish Muwal e del tenente comandante Manoranjan Kumar, mentre altre sette persone sono rimaste ferite.
Nella richiesta di contenzioso si sostiene che la morte dei due ufficiali sia stata causata da un problema tecnico e dalla scarsa manutenzione delle batterie del sottomarino. Secondo un’inchiesta preliminare i cui risultati sono stati diffusi il 7 marzo, la causa dell’incendio è stata un “Errore umano”.
Lo stesso giorno dell’incidente il capo di Stato maggiore della marina, ammiraglio Devendra Kumar Joshi rassegnò le proprie dimissioni, “Prendendosi la responsabilità morale per gli incidenti ed i vari problemi che hanno avuto luogo nel corso degli scorsi mesi”.
Appena pochi giorni fa una perdita di CO2 a bordo del cacciatorpediniere INS Kolkata ha causato la morte del comandante Kuntal Wadhwa. (Naviganti.org)
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