Si chiude in positivo il 2015 degli aeroporti di Verona e Brescia.
I due scali hanno messo a segno un ricavo netto di 408.751 euro, in aumento di 8,9 milioni rispetto al 2014. In calo di 3,2 milioni il fatturato, a quota 33,6 milioni, a causa di una lieve contrazione del traffico passeggeri, che ha raggiunto quota 2,6 milioni, il 6,8 per cento in meno rispetto all’anno precedente. Una contrazione dovuta in particolare, spiega una nota di Catullo spa, “dall’instabilità politica del Nord Africa e dalla svalutazione del rublo”.
Una lieve ripresa di traffico è stata registrata però nell’ultimo trimestre del 2015: dal -2 per cento dei primi 9 mesi dell’anno si è passati infatti a un più 5 per cento a ottobre e più 6 per cento a novembre, per poi arrivare a un più 15 per cento nel mese di dicembre.
Infine, sembra aver pagato in termini di ebitda la strategia di contenimento dei costi operativi. Diminuiti di 2,3 milioni di euro hanno portato a quota 7,0 milioni, con un decremento che si è ridotto a 1,1 milioni di euro rispetto al 2014.
TTG
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