Bruxelles, Belgio – Necessaria la collaborazione di Stati Uniti e Cina
(WAPA) – Secondo indiscrezioni l’Unione europea sarebbe pronta a giungere ad un compromesso sull’Emission Trading Scheme (Ets) relativamente al trasporto aereo se anche gli altri Paesi, in primis Stati Uniti e Cina, adotteranno provvedimenti simili entro il 2016.
A fine 2012 l’Unione europea, dopo aver ricevuto moltissime critiche per il provvedimento, aveva annunciato l’intenzione di ritardare l’implementazione dell’Ets, per dare il tempo a tutte le parti in causa di discutere per trovare un accordo globale.
In base all’Ets nella sua formulazione originale, alle linee aeree che attraversavano lo spazio aereo europeo sarebbe stato richiesto l’acquisto di “Crediti per l’inquinamento” in grado di coprire il 15% delle emissioni di CO2 dell’intero volo, a prescindere dall’aeroporto di partenza. Secondo un documento visionato da “Afp”, l’Ue sarebbe adesso disposta a basare lo schema solamente per la parte di volo condotta nello spazio aereo dell’Unione.
Secondo una fonte anonima da Bruxelles, l’Europa vorrebbe però in cambio un analogo impegno da parte di altri Paesi: in base alle indiscrezioni, gli Stati Uniti sarebbero favorevoli ad una soluzione di questa tipo, ed un’intesa in tal senso potrebbe essere formalizzata nel corso del prossimo meeting dell’organizzazione internazionale dell’aviazione civile (Icao), che si svolgerà a Montreal a partire dal 24 settembre. “L’obiettivo -spiega la fonte- è quello di riuscire a concordare un sistema in grado di ridurre le emissioni di CO2 nel settore del trasporto aereo entro il 2020″, afferma la fonte anonima. (Naviganti.org)
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