Anche in Italia, come in Francia, Spagna e Germania, il tribunale di Milano si è pronunciato contro il vettore low cost
Anche in Italia, come in Francia, Spagna e Germania, il tribunale di Milano si pronuncia contro Ryanair. La querelle tra la compagnia aerea low cost e l’agenzia di viaggi online Viaggiare srl, controllata del Gruppo Bravofly Rumbo, si è risolta a favore di quest’ultima. “Un conflitto – ricorda una nota – che risale all’agosto 2008 quando Ryanair aveva minacciato di lasciare a terra i passeggeri che acquistavano biglietti in siti diversi dal suo, diffondendo notizie false e screditanti, pregiudizievoli per Viaggiare”. Con la sentenza del 4 giugno 2013, Ryanair è stata riconosciuta responsabile d’illeciti concorrenziali e condannata a rifondere i danni cagionati con tale comportamento.
Fabio Cannavale, fondatore e presidente Bravofly Rumbo Group, appresa la notizia dell’esito della controversia ha dichiarato: “Questa decisione del tribunale rappresenta una vittoria per i nostri consumatori. In Viaggiare e nelle altre società del nostro gruppo lavoriamo per mantenere un’ampia offerta di viaggi, variegata e trasparente. Siamo partner strategici delle compagnie aeree perché le aiutiamo a raggiungere i loro obiettivi di business e per questo motivo – aggiunge il manager – investiamo milioni di euro in tecnologie che consentono ai nostri clienti di confrontare tutti i voli disponibili e scegliere quello che meglio si adatta alle loro esigenze”.
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