All’inizio molti dei passeggeri hanno pensato che sull’aereo si fosse imbarcata una signora un po’ matta. Tanto che c’è stato qualche momento di apprensione quando, concluso il decollo, ha attraversato il corridoio diretta verso la cabina del pilota. Vestito da fata, cappello fiorito, la strana signora ha fatto da “copilota” per una ventina di minuti del volo serale della Meridiana da Bologna a Cagliari. Sul quale, di ritorno da un incontro organizzato dall’Associazione nazionale dei comuni d’Italia, c’era anche il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Che, al pari di tutti gli altri passeggeri, aveva osservato un po’ divertito e un po’ perplesso la scena. Poi la porta della cabina di pilotaggio si è aperta si è aperta e la fata è ricomparsa. Raggiante. A grandi passi si è diretta verso il sindaco e, visto che il posto accanto era libero, si è seduta.
E’ cominciata una conversazione fittissima. La fata tirava fuori dalla sua sporta piccoli libri, fotografie, e uno dopo l’altro li mostrava al sindaco che appariva sempre più interessato e colpito. La signora si era presentata: Caterina Bellandi, tassista di Firenze.
Una tassista speciale. Tra le foto che ha mostrato a Zedda ce n’era una che la ritrae in compagnia di un famoso collega del sindaco di Cagliari, Matteo Renzi. E poi altre, molte con bambini e ragazzi. Svelato l’arcano. Caterina Bellandi è venuta a Cagliari per tenere compagnia a una ragazza malata di cancro che sta per essere sottoposta a un’operazione delicata. E’ la missione che ha scelto da anni. Da quando ereditò un taxi, sigla “Milano 252, dal marito morto per un tumore.
Chi volesse saperne di più sulla storia di Caterina può andare a vedere il sito http://www.milano25onlus.org/sito/Home.html. Troverà il racconto di come è nato il taxi più colorato del mondo, col le fiancate (disegnate da Karin Engman) che rappresentano i bambini come loro stessi si immaginano: un lupo, un istrice, un delfino. Bambini che, nel racconto di Caterina, sono i nuovi supereroi della battaglia per la vita.
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