
Gli aeroporti e gli aerei diventeranno presto più sicuri e confortevoli per i viaggiatori, grazie ad una collaborazione congiunta tra l’Università di Tel Aviv e l’International Air Transport Association (IATA), l’associazione internazionale per il trasporto aereo.
Questo accordo di collaborazione è il primo del suo genere, firmato nel mese di luglio, stabilisce un centro comune per l’innovazione nel settore dell’aviazione con sede presso l’università Blavatnik Interdisciplinary Cyber Research Center (CICR).
IATA e Università di Tel Aviv promuoveranno la ricerca e lo sviluppo in molteplici settori tra cui l’analisi di grandi dati, sicurezza informatica, l’autenticazione per motivi di sicurezza e controlli di sicurezza relativi al campo di volo internazionale.
Spiega il Prof. Isaac Ben-Israel, ex capo delle attività di Ricerca e Sviluppo militare delle Forze di Difesa israeliane e del Ministero della Difesa:
L’accordo ha due aspetti: lo sviluppo di una nuova serie di strumenti per il trasporto civile per International Air Transport Association e la formazione del personale IATA nel settore del cyberspazio.
Lo IATA comprende 260 compagnie aeree che insieme rappresentano circa l’83 per cento del traffico passeggeri e merci nel mondo.
L’associazione gestisce una vasta gamma di competenze, tra cui la sicurezza, le questioni finanziarie, regolamenti, l’ambiente, la semplificazione dei processi e una maggiore efficienza in aria e sul terreno.
Poiché il nostro centro è interdisciplinare, siamo in grado di coprire tutti i molteplici aspetti. Il nostro centro, nato quasi due anni fa, include non solo informatica, matematica e ingegneria, ma prende in considerazione anche gli aspetti legali e commerciali, la psicologia, gli atteggiamenti sociali e le questioni di privacy – un approccio globale unico in Israele, e nel mondo per quanto ne so.
Sicurezza e protezione per i viaggiatori internazionali
Negli ultimi due anni, nelle università israeliane hanno aperto cinque centri di ricerca informatici ma la CICR è l’unica ad essere interdisciplinare.
Sottolinea Ben-Israel:
Abbiamo circa 250 ricercatori, 50 dei quali professori universitari e altri dottorandi e dottori di ricerca.
Come centinaia di organizzazioni internazionali, anche lo IATA è interessato alla competenza tecnologica israeliana e al suo mondo accademico.
Conclude il Country Manager di IATA Israel, Kobi Zussman:
Siamo certi che la nostra collaborazione con l’Università di Tel Aviv sarà vantaggiosa per l’industria aeronautica.
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