Vittime a Manta, Guayaquil e Portoviejo
La scossa ha colpito diverse regioni del paese ed è stata avvertita anche in alcune località della Colombia
E’ salito a 233 morti il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito l’Ecuador. Lo annuncia con un tweet il presidente Rafael Correa. Migliaia i feriti.
Il sisma ha colpito, nella notte italiana, una zona costiera dell’Ecuador. Le vittime si registrano nelle citta’ di Manta, Guayaquil e Portoviejo. il vicepresidente Jorge Glas ha a precisato che il sisma è stato il più forte che abbia colpito il paese negli ultimi decenni.
Esclusa un’allerta tsunami, ma le autorità hanno chiesto alla popolazioni di alcuni punti della costa di evacuare preventivamente di fronte a possibili mareggiate: “Vi chiediamo prudenza e di mantenere la calma”, ha aggiunto, sottolineando che “le forze della sicurezza sono mobilitate”. Fonti locali parlano di numerosi”danni strutturali”.
La scossa ha colpito diverse regioni del paese ed è stata avvertita anche in alcune località della Colombia. In alcune aree ci sono problemi nelle comunicazioni e nella fornitura dell’energia elettrica. Le autorità dell’aviazione hanno d’altra parte chiuso l’aeroporto di Manta “a causa dei seri danni nella torre di controllo”.
Il presidente Correa segue dal Vaticano
Il presidente dell’Ecuador Rafael Correa segue la situazione dal Vaticano, dove venerdì ha preso parte a una conferenza della Pontificia Accademia delle Scienze sociali sull’enciclica “Centesimus Annus” di Giovanni Paolo II. “Forza paese! Abbiamo avuto un forte terremoto”, ha sottolineato in uno dei tweet inviati dopo aver saputo della scossa. “Le autorità sono nei posti di controllo, valutando i danni e intervenendo. Sto seguendo la situazione”, ha sottolineato un altro messaggio del presidente, precisando che rientrerà a Quito quanto prima.