Fu il fattore umano la cause dell’incidente occorso il 13 novembre 2010 al Beechcraft 95B55 N18AB sull’aviosuperficie “Il gabbiano” di San Vincenzo (Livorno). È quanto ha concluso l’inchiesta dell’Agenzia Nazionale Sicurezza Volo, secondo cui l’aereo si presentò all’atterraggio alto , senza tenere conto del vento presente, dello stato della pista e della sua pendenza. Notando una ridotta azione frenante, per evitare di finire nel canale a fondo pista il pilota imbardava di proposito. L’aereo usciva di pista, perdendo il carrello e danneggiando eliche e parte inferiore della fusoliera.
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