Incidenti
17:47 – giovedì
(WAPA) – I vertici della base di Aviano hanno confermato che il corpo ripescato oggi, giovedì 31 gennaio 2013, al largo della costa tra Pesaro e Fano, appartiene al capitano Lucas Gruenther, pilota del’aereo F-16 dell’aeronautica militare statunitense scomparso dai radar lunedì 28 nel corso di una missione di addestramento. Il cadavere è stato trovato all’interno dell’area di ricerca assegnata ai mezzi di soccorso dalla Guardia Costiera di Ravenna.
La famiglia del pilota, appresa la notizia del ritrovamento, ha emesso il seguente comunicato tramite la base di Aviano: “È con grande tristezza che annunciamo che il corpo del capitano Lucas Gruenther è stato trovato nel mare Adriatico questo pomeriggio. Un marito comprensivo, un figlio amorevole ed un fratello devoto; Luc si lascia dietro una famiglia che lo ama teneramente ed una storia di successi. Non ci riprenderemo mai completamente dalla sua perdita, ma ci rincuoriamo nella consapevolezza che durante il suo troppo breve tempo in questo mondo abbia fatto una differenza significativa nelle vite di tutti quelli che ha incontrato”.
“Vorremmo ringraziare -continua il comunicato- le persone di tutto il mondo per i vostri messaggi e le vostre preghiere. In particolare vogliamo estendere la nostra più profonda gratitudine a tutti quelli che hanno offerto il proprio tempo e le proprie risorse per aiutare a riportare Luc a casa”.
Lucas Gruenther, morto a 32 anni, si era diplomato all’accademia dell’aeronautica degli Stati Uniti di Colorado Springs nel 2003. Prima di essere assegnato ad Aviano, era stato pilota istruttore nella base di Sheppard, Texas. Nipote del generale d’armata Alfred Gruenther, comandante supremo delle forze Nato in Europa dal 1953 al 1956, aveva anche trascorso sei mesi in Afghanistan, fornendo supporto alle operazioni di terra. ()
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(World Aeronautical Press Agency – 31-Gen-2013 17:47)
(Fonte: WAPA)
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