Nel pomeriggio di oggi, martedì 16 ottobre, sulla pista dell’aeroporto di Bergamo Orio al Serio si è svolta una prova di emergenza che ha permesso di simulare l’atterraggio di emergenza di un aeromobile rientrato sullo scalo dopo il decollo a seguito di un allarme incendio a un motore.
Per lo svolgimento dell’esercitazione a scala totale è stato impiegato un aeromobile Boeing 737-300, messo a disposizione dalla compagnia aerea Small Planet.
Per lo svolgimento dell’esercitazione a scala totale è stato impiegato un aeromobile Boeing 737-300, messo a disposizione dalla compagnia aerea Small Planet.
L’esercitazione prevedeva che il comandante del velivolo, dopo essere decollato dalla pista dell’aeroporto di Orio al Serio, inviasse un segnale di emergenza alla torre di controllo che, appresa successivamente la decisione di rientrare, doveva attivare le relative procedure per l’atterraggio di emergenza.
In fase di avvicinamento si è supposto un nuovo avviso d’incendio a uno dei due motori, poi spento a scopo precauzionale, e che quindi, dopo il regolare atterraggio dell’aeromobile sulla pista dello scalo bergamasco, il velivolo raggiungesse il piazzale nord del sedime con il motore in fiamme. Intorno al velivolo sono intervenuti immediatamente i mezzi dei vigili del fuoco, che hanno provveduto all’estinzione dell’incendio e successivamente i mezzi di soccorso e quelli del 118. L’esercitazione, servita a verificare tempi e modalità di intervento di mezzi e personale di soccorso in caso di incidente aereo, ha coinvolto un centinaio di persone che hanno contribuito a rendere quanto più realistica la sequenza degli eventi.
In fase di avvicinamento si è supposto un nuovo avviso d’incendio a uno dei due motori, poi spento a scopo precauzionale, e che quindi, dopo il regolare atterraggio dell’aeromobile sulla pista dello scalo bergamasco, il velivolo raggiungesse il piazzale nord del sedime con il motore in fiamme. Intorno al velivolo sono intervenuti immediatamente i mezzi dei vigili del fuoco, che hanno provveduto all’estinzione dell’incendio e successivamente i mezzi di soccorso e quelli del 118. L’esercitazione, servita a verificare tempi e modalità di intervento di mezzi e personale di soccorso in caso di incidente aereo, ha coinvolto un centinaio di persone che hanno contribuito a rendere quanto più realistica la sequenza degli eventi.
Lo scenario prevedeva che a bordo del velivolo fossero presenti 25 figuranti in veste di passeggeri e 4 membri d’equipaggio.
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