A quasi otto anni dall’incidente che vide l’ATR 72 TS-LBB Tuninter cadere in acqua al largo di Palermo, l’Agenzia Europea per la Sicurezza del Volo (EASA) ha accolto la raccomandazione dell’Agenzia Nazionale Sicurezza Volo (ANSV) di modificare gli indicatori del carburante (FQI) per evitare il montaggio di unità dell’ATR 42 sul 72, e viceversa, impedendo così le erronee indicazioni individuate tra le cause dell’incidente. Lo annuncia l’ANSV, segnalando che l’11 aprile scorso EASA ha certificato la modifica ATR Change 6062) dei connettori elettrici «così da eliminare fisicamente la possibilità di installare sugli ATR 72 un FQI diverso rispetto a quello previsto.» La modifica sarà applicata su tutti gli ATR 72, salvo quelli che già montano una «display unit che assolve anche alle funzioni di FQI.»
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